venerdì 31 maggio 2013

Fluorescent adolescent

Proprio tu, sedicenne dal ciuffo improbabile con il bomber pieno di inserti color evidenziatore, tu che te ne stavi lì superposer, languidamente appoggiato alla parete della metropolitana cittadina.
Talmente buffo, ingenuo e sicuro di te che non potevo non immortalarti.

venerdì 24 maggio 2013

Where the wild things are

Qualche tempo fa mi è arrivata una proposta davvero interessante: creare una tavola celebrativa per festeggiare i 50 anni della pubblicazione di "Nel paese dei mostri selvaggi" di Maurice Sendak.
Questo albo illustrato è indubbiamente un grande classico della letteratura per l'infanzia: pubblicato nel 1963 da Harper&Row è stato centro di numerosi dibattiti e allo stesso tempo ha fatto da spartiacque nel mondo della letteratura illustrata e oggi conserva intatto il suo fascino.

Dal libro è stato tratto anche un bel film di Spike Jonze che, secondo me, amplifica e approfondisce molto bene il testo. Mi sono avvicinata a questo volume durante i miei studi di illustrazione allo Ied, ma per la realizzare la tavola che vedete sopra, sono andata a riprenderlo e ho guardato anche il film. Where the wild things are è un libro perturbante che parla di rabbia e violenza, quella rabbia senza motivi apparenti e senza nome che ogni tanto ci prende quando siamo bambini (e non solo) e che quando arriva ci trasforma tutti in wild things.

Questa storia mi ha colpita e turbata perché è senza morale e ogni personaggio è ambiguo: sia Max, il bambino protagonista, sia i mostri che sono selvaggi e giocosi, ma sempre sottilmente pericolosi.  
Le creature selvagge sono deliziose e terrificanti insieme; per la tavola ho scelto il mio preferito: una specie di caprone tutto bianco, cornuto e dentato. L'ho immaginato con una corona in mano: Max è tornato a casa e i mostri hanno bisogno di un nuovo re. 

"oh please don't go,
we'll eat you up
we love you so"

Le illustrazioni di Sendak sono magnifiche, personali, con una palette di colori davvero suggestiva, il testo è minimo, perfetto, la tematica hardcore! Io lo consiglio perchè è spiazzante e innovativo e può dare un'idea nuova (ancora oggi) di letteratura illustrata. 

In italia il libro è pubblicato da babalibri che, insieme a Equilibri ha curato l'esposizione itinerante di 50 illustratori italiani "MostriselvagginMostra" dove partecipo con la tavola che vedete qui sopra :). La Mostra, durante il Salone del libro è stata allestita alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e girerà presto in tutta Italia.

 « "And now," cried Max "let the wild rumpus start!" »

giovedì 2 maggio 2013

Annunciazione, annunciazione: "Vintagismi" diventa un libro!

Ecco l'ho detto! Questa la grande novità delle prossime settimane: i "vintagismi", tutti quei post che parlavano di me, dei miei ricordi e della mia pazza famiglia sono diventati un libro- pubblicato da edizioni compagine- dove oltre al materiale del blog (che è stato ampliato, approfondito, riveduto e corretto) ho scritto molti capitoli inediti; é una graphic novel, tutta disegnata come sempre, ma per la prima volta sono stata anche l'autrice di me stessa e questo mi emoziona moltissimo.

Il libro nasce proprio dal blog e dall'entusiasmo che questi post così personali, un po' ridicoli, un po' teneri hanno suscitato.

L'uscita ufficiale è al Salone del libro di Torino. Venerdì 17 maggio alle 20.00 qui c'è la presentazione ufficiale, se volete passare a salutarmi e a curiosare siete più che benvenuti. Davvero. Vi aspetto tutti lettori silenziosi e amici, conoscenti e sconosciuti.

cosa ci sarà nel libro?
ecco un po' di anteprime
amori platonici improponibili!

un molto piccola Ilaria con divani dalle sgargianti fantasie "tardo anni '70"


mio padre in tutta la sua sfrenata iperattività 
Il libro è nato dal blog e poi mi ha preso molto la mano! L'ho scritto e disegnato in questi ultimi mesi facendo i salti mortali con gli altri miei lavori e, alla fine, mi sono ritrovata con 160 pagine di pura "compilation anni '90" piena di ricordi, frangette, fouseaux e "sandali con gli occhi".

Se volete saperne di più sul libro: tutte le info ufficiali sul sito dell'editore qui

se volete saperne ancora di più (con qualche rivelazione scottante e fescion) c'è una bella intervista a pagina 113 di "shop&thecity"qui.

Cosa aggiungere? Quando ho aperto questo blog non avrei mai pensato di fare una cosa così personale, né di mettermi in gioco così tanto e nemmeno di avere tanto da raccontare; è stata una bella e inaspettata scoperta. Grazie.